martedì 17 gennaio 2017

Cosa diavolo mangiano i vegani?! (Curarsi con il cibo)


Torta vegana al cioccolato
con latte di soia
Dopo qualche anno da vegetariana, come spesso accada, ho fatto il grande salto.
Ve l'ho già raccontato. Ma non vi ho ancora raccontato l'attimo di panico negli occhi del coniuge, subito dopo l'annuncio.
Il prode marito - che aveva (gradualmente, coi suoi tempi) scelto di diventare vegetariano anche lui - alle parole "Mi sono accorta che sto molto meglio senza formaggio e uova, divento ufficialmente vegana" ha deglutito, è impallidito e poi ha accennato un sorrisino di circostanza.
So benissimo cos'ha pensato in quel momento, perché ce l'aveva scritto in faccia: "Oddio, adesso cosa mi darà da mangiare?!".




Polenta con sugo e polpette vegane
Non era certo al livello di quelli che pensano che i vegani mangino erba, o solo frutta e verdura, ma possiamo dire che era in zona, dai.
Comprensibile che si sia fatto prendere dal panico. Ingiustificato, però.
Perché non solo diventare vegana mi ha riavvicinata alla cucina - avevo smesso di cucinare da un po', poi la recidiva di RCU che mi ha travolta a dicembre mi ha spinta a curarmi con il cibo, così ho riacquistato passione per i fornelli.
Non solo, dicevo. Mi ha anche spinta a cucinare dei piatti appetitosi per il povero marito di una vegana, per di più malata cronica e massacrata da una fase acuta di malattia che la spingeva a periodi obbligatori di dieta liquida e a mangiare in bianco per il resto del tempo.

Lasagne vegane di pane carasau
Segue doverosa premessa: dopo 15 anni ininterrotti - preceduti da altri 5 a fasi alterne - ho sospeso l'assunzione del cortisone.
Ci ho messo mesi a scalarlo, visto che anni fa avevano provato a sospendermelo ed era andata malissimo. Ma veramente male.
Stavolta ce l'ho fatta. Naturalmente, sia io che il mio specialista ci aspettavamo una riacutizzazione della malattia: togliere un farmaco come il cortisone dopo due decenni ha un impatto devastante sul fisico (inclusa la perdita quasi istantanea di venti chili, a dispetto del mio ipotiroidismo cronico autoimmune. Tiè).
Carbonara vegan
Il mio intestino, comprensibilmente, non l'ha presa bene. Mentre scrivo, sono al ventitreesimo giorno fra il letto e il divano, senza uscire di casa, massacrata da una media di venti coliche al giorno.
Ci stiamo lavorando, ma è dura. E il cibo, ho scoperto (meglio tardi che mai) è una potente arma nelle mie mani.
Pasta alla norma versione vegan
Per vent'anni mi hanno proibito di mangiare frutta e verdura (con rarissime eccezioni) e alimenti integrali. Sempre, anche in fase di remissione della malattia.
Oggi invece, anche in fase acuta, mangio cibi che mi erano stati proibiti e il mio corpo sembra reggere meglio ai subdoli attacchi del Signor Crohn (o della Signora RCU, non abbiamo ancora le idee chiare).
Nella mia "bibbia" dell'alimentazione (Il cibo dell'uomo), letta qualche mese fa, ho trovato un
Patatine al forno con polpette vegane
di melanzane e zucchine
capitolo su RCU e Morbo di Crohn e ho provato a seguire le indicazioni del professor Berrino.
La fase acuta non passa, e finora non migliora, ma al contrario di tutte le altre volte, pur essendo molto debole sono decisamente più in forma rispetto al passato.
Zuppa di porcini
Sto dimagrendo, ma non per la malattia (anche perché con la mia tiroide, perfino in fase acuta e a digiuno non ho mai perso un grammo, non prima di eliminare il cortisone).
Sto perdendo peso in modo lento e costante, grazie all'alimentazione e al fedele Eutirox che - senza più l'interferenza del Deltacortene - ha finalmente iniziato a funzionare.

Plumcake al cioccolato fondente
E mentre imparo a riempire il frigorifero e la dispensa dei cibi giusti per le fasi acute, seguitando a mangiare esclusivamente cibo biologico (la differenza si sente, soprattutto se si è malati, fidatevi), mi sforzo di preparare al coniuge dei pranzi appetitosi.
In fondo lui non è malato, non è giusto che segua le mie restrizioni della fase acuta. Non l'ha mai fatto finora, ma doveva arrangiarsi a cucinare perché io non ce la facevo. Oggi è diverso.
Quindi, ecco qui la dieta di un vegano: frutta e verdura, certo, ma anche tanti legumi, polenta, salse e sughi, paste e risotti, creme e zuppe, cereali e torte al cioccolato, lasagne e timballi.
Già. Colpo di scena: i vegani non mangiano erba.
Basta imparare. Studiare, sperimentare, documentarsi.
O comprare (esistono tantissime preparazioni vegane biologiche, già pronte. Solo da riscaldare).
I vegani mangiano cibo (innegabilmente) sano. E gustoso. E appagante.
Con buona pace dei loro coniugi... :-)
Polenta di grano saraceno con funghi porcini

Pasta pasticciata al forno con besciamella vegana, parmigiano vegan e piselli

Risotto ai carciofi

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