Si è capito, credo, che per deformazione professionale i miei post per blogger al forno sono raccolti in una "stagione" fatta di non-so-ancora-quante puntate. Ebbene, se siete fans delle serie tv come me, sapete che gli episodi speciali sono un classico (come i Christmas specials, per capirci). Ne ho fatto uno anch'io. Un episodio super-speciale su Lord Whirlpool, che si è presentato a casa mia con un cestino pieno di delizie e tanti consigli per usare al meglio il mio Jet Chef. Risultato: Lord Whirlpool assediato senza tregua dai miei cani (e dico però, pure tu, ti presenti con della carne squisita...) e la nascita - sono un po' emozionata, lo ammetto - del mio primo arrosto.
Un sogno che è diventato realtà. So ufficialmente jetcheffare.
Oh, ragazzi, so fare un secondo da andar per terra, sconvolti dall'estasi di quel sughetto spettacolare che è nato... praticamente da solo.
L'ho fatto io.
L'ha fatto il Jet Chef, in realtà.
L'ha diretto Lord Whirlpool.
Fatto sta che tutto ciò è accaduto.
Insieme a molto altro. La cosa non piacerà a Luca Viscardi, però, temo...
Lord Whirlpool è una di quelle persone con la faccia simpatica. Una di quelle persone che ti sono simpatiche subito, a pelle, e che hanno lo sguardo aperto, sincero. Lord Whirlpool è un pozzo di scienza.
Uno che la sa lunga, sulla cucina e non solo.
Uno che parla un'infinità di lingue così bene che a momenti non capisci quale sia quella che ha imparato per prima.
Uno che si è presentato a casa mia per un'indimenticabile cooking session armato di un cestino pieno di delizie (roast-beef spettacolare, olio e rosmarino made by Lord Whirlpool, una carne mista di bolliti che ha convinto perfino me - poi vi racconto - e il mitico piatto Crisp da torte, che da allora sto usando smodatamente).
Uno che ho rimbecillito di domande sul Jet Chef, sui trucchi per risolvere le magagne dei piatti che ho provato a preparare e non mi sono venuti, sulle basi della cucina (dico io, ha dovuto perfino insegnarmi a tagliare le patate come si deve - vedi foto numero 2)... Fate voi. Quella povera anima. Un santo. Una pazienza infinita.
Ma veniamo a noi.
Come credo di aver già scritto, maneggiare animali morti non è il mio forte.
La carne cruda mi fa un po' impressione, ecco.
Però la carne mi piace. Ed è una delle poche cose che posso mangiare. Ed è qualcosa che devo mangiare, visto che non arrivo a 10 di emoglobina e alla voce "anemia" sul dizionario c'è la mia faccia (perplessa, un po' come quella di Homer quando parla col suo cervello, se capite cosa intendo).
Ecco perché ho preso il misto di bolliti del Macellaio Sotto Casa di Lord Whirlpool con una certa titubanza, quando mi hanno indicato di tagliarla a cubotti.
Non ero molto convinta.
Ma l'insalata di carne mi ha fatto cambiare idea.
Piatto semplicissimo, costituito appunto da cubotti di questa carne meravigliosa mescolati con una vinaigrette improvvisata (l'ho fatta io!!!) a partire da una salsa di rafano e arricchiti dalle patate alla Viscardì (con l'accento sulla i, alla francese).
Ora.
Messaggio chiaro per Luca Viscardi: sappi che io sono innocente! Sappi che è stato Lord Whirlpool a ribattezzare le patate lesse del Jet Chef "patateallaviscardì". Ambasciatrice non porta pena, ma adotta prontamente la definizione (anzi, che fo? La passo anche a Franchini? Dimmi tu, eh).
Ciò chiarito: l'insalata di carne con patateallaviscardì era spettacolare.
Ma veniamo al momento che conta.
Ho fatto questo arrosto di roast-beef che potrei definire ultraterreno seguendo le istruzioni dell'Assisted Chef (ufficialmente ribattezzato APF, A Prova di Fesso) per l'arrosto di manzo.
Ora.
Ho tritato le mandorle e le ho messe nella pirofila. Ci ho messo sopra la carne. L'ho massaggiata con l'olio di Lord Whirlpool. L'ho spatusata (termine tecnico) con il rosmarino, ho salato col sale scozzese di Lord Whirlpool, ho avviato il programma, ho inserito la pirofila; quando il Jet Chef mi ha chiamata, l'ho girato e ho fatto ripartire. Circa 40 minuti dopo, avevo il primo Arrosto alle Mandorle della Polee.
Eravamo in tre (io, il Maritino Felice e Lord Whirlpool).
Sapete com'è finita?
Che abbiamo quasi litigato per fare scarpetta col pane direttamente nella pirofila.
Che bei momenti.
Sono una Jetchefcuoca con la J maiuscola.
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