Testatevi 'sta cippa!

Eccomi qui. Makeup addicted, eppure 100% bio, 100% cruelty free, 100% NON testata sugli animali.
Si può fare.
I prodotti validi ci sono, ormai è facile trovarli e c'è ampia scelta.
Così, finalmente, l'ho fatto: dopo un anno da vegetariana, attenta anche a tutti gli altri prodotti (solo latte di soia, per esempio), ho fatto un ulteriore passo avanti.
Ho detto "BASTA!".
Oltre ai prodotti per viso, corpo e capelli già eliminati, oltre al cambio di alimentazione per i miei cani (che ora mangiano cibi NON testati), ho fatto fuori anche tutti i cosmetici testati sugli animali.
Mi sono informata a dovere, perché è facile sentirsi dire "i nostri prodotti non sono testati" ma è più difficile provarlo.
Ci sono i marchi, i siti, i motori di ricerca per verificare se davvero state acquistando prodotti cruelty free. Ci sono migliaia di pagine web per imparare a riconoscere gli ingredienti giusti.
Basta solo volerlo. E dimenticare l'alibi più sfruttato di sempre: "Tanto li usano tutti, io non faccio la differenza".
Sì che la fai. Ciascuno di noi può farla.

Io ci ho messo del tempo, per arrivarci, ma ci sono arrivata.
Meglio tardi che mai, come si suol dire.
Per me il consumo consapevole (ed ecco il primo link) è importante.
Ho iniziato tanti anni fa a tentare di guardare oltre il mio naso. Ho aderito a Save the Children.
Ho donato tutto ciò che potevo alle associazioni di volontariato per i disabili fisici e psichici.
Poi ho salvato una cagnolina dell'Est, moribonda e terrorizzata, che oggi ha 12 anni e due "sorelline", di cui una proveniente dal canile.
Ho iniziato a interessarmi degli altri cani, cercando di fare quello che potevo per aiutarli (a proposito: se volete darmi una mano, potete farlo acquistando una copia di Marley chi? in versione cartacea o in ebook sul vostro store preferito).
Sono passata dagli esseri umani agli animali, e viceversa, convincendomi che essere la specie dominante del pianeta non giustifica la tortura e l'uccisione delle altre specie.
Certo, direte voi: torturiamo e uccidiamo altri esseri umani, figuriamoci gli animali…
Ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
Rispettare gli altri, umani o non, è il punto di partenza.
Il mio percorso alla fine mi ha portata a diventare vegetariana, a stare molto attenta a tutto ciò che acquisto e che mangio, a tutto ciò che indosso (fondamentale anche informarsi sulle pellicce) e a tutto ciò che uso per truccarmi.
I prodotti per viso, corpo e capelli sono già cruelty free da diverso tempo. Ai cosmetici non ci ero ancora arrivata, ma come ho detto… Meglio tardi che mai.
Non voglio fare un "pistolotto" animalista o ecologista per annoiarvi.
Voglio solo raccontarvi la mia esperienza, darvi qualche link (infilato sapientemente qua e là) da guardare, provare a far capire quanto sia gratificante fare volontariato, fare beneficenza, impegnarsi per qualcosa… al di là del nostro naso.
Nella speranza che, un passo alla volta, una persona alla volta, questo mondo si possa cambiare davvero.
Quindi, cari produttori di morte… Testatevi 'sta cippa!