martedì 14 ottobre 2014

The Walking Dead: ordini del dottore

Ieri sera è ricominciato The Walking Dead.
Niente paura: questo post è privo di spoiler sugli eventi dell'episodio, ma è ricco di lamentele.
La prima puntata della nuova stagione ancora doveva finire e già in rete s'era diffuso il panico.
Se non c'è azione, la serie è lenta.
Se c'è azione: oddio! Ma non è che adesso ci sarà soltanto azione?
Una puntata, UNA, e questa quinta stagione è già stata data per spacciata dai detrattori.
Ai quali, evidentemente, il dottore ha ordinato di continuare a guardare The Walking Dead.


Altrimenti non si spiega.
Ci sono solo le eccezioni lavorative: io ho guardato migliaia di serie, e di parecchie avrei fatto a meno. Ma trattandosi del mio lavoro, il "dover" vedere tutto non è in discussione. Un critico letterario legge tutto, anche i libri che non gli piacciono. Un critico culinario va a mangiare anche nei ristoranti dai quali starebbe volentieri alla larga. Un giornalista specializzato in serie tv, guarda serie tv.
Io però non conosco molte persone che facciano il mio stesso lavoro.
Quindi mi chiedo: se The Walking Dead non vi piace, perché la guardate?
Perché ne parlano tutti, evidentemente. E voi avete il sacrosanto diritto di dire la vostra.
La vostra opinione.
Le opinioni, qui, non sono mai state in discussione.
L'oggettività, però, sì.
E anche le argomentazioni. Logiche, possibilmente. Pertinenti, magari. Professionali, ancora meglio.
Traduco: c'è differenza fra dire "The Walking Dead mi fa schifo" e "The Walking Dead fa schifo".
Non so se mi sono spiegata.
The Walking Dead potrà anche annoiarvi, non piacervi, farvi schifo per via del sangue e degli zombie. Però non potrete negare che si tratta di una produzione di qualità. Grandi risorse, grandi mezzi, grandi nomi dietro le quinte, grande cura per la realizzazione. Grande fatica, insomma.
Non potrete nemmeno negare che, essendo tratta da una storia preesistente, presenta necessariamente dei limiti. Fortuna vuole che l'autore del fumetto sia anche al lavoro sulla serie tv. Così lui si sfoga con le alternative che non ha esplorato via carta e noi abbiamo la garanzia che sa di cosa sta parlando (e sul fatto che Robert Kirkman sappia di cosa parla non c'è nulla da dire. Ma proprio nulla: mondo suo, creazione sua, decisioni sue).
Ma c'è anche altro.
Il fumetto è un mezzo di comunicazione (o una forma d'arte, per come la vedo io), la tv un altro mezzo.
I lettori del fumetto delusi dalla trasposizione televisiva hanno ogni ragione di lamentarsi dei cambiamenti, se vogliono. Così come possono apprezzarli, sempre a loro discrezione.
Ma su tutto il resto vanno fatte delle distinzioni.
, The Walking Dead è una serie basata sull'esplorazione dell'istinto di sopravvivenza, delle relazioni fra persone in circostanze straordinarie, dei limiti verso i quali l'essere umano si spinge quando c'è in gioco la sua vita, quella dei suoi cari o il destino del mondo.
No, The Walking Dead non è una serie lenta, proprio perché ha scelto di basarsi su ciò che ho appena scritto, non sull'azione.
Se volete un film d'azione con gli zombie guardate Zack Snyder, non Romero.
Allo stesso modo, se volete una serie d'azione guardate un bel poliziesco, ce ne sono un sacco.
Questo non è un poliziesco. Non è un horror "puro". Non è un'avventura, né un fantasy.
Questo è un dramma umano.
La storia di come la morte acquista un corpo e ci insegue, terrorizzandoci e costringendoci ad affrontare la nostra paura più ancestrale.
La storia di come il mondo così come lo conosciamo si trasforma in qualcosa di diverso. Qualcosa di cui non conosciamo le regole. Dobbiamo impararle daccapo, riscriverle, accettare il fatto che sono le nostre regole, e che gli altri hanno le loro.
Questa è la storia di una serie che non si può giudicare da un solo episodio.
Figuriamoci se si può fare dal primo episodio di una stagione che doveva necessariamente iniziare con un menu ricco di azione, visto il finale della precedente.
E figuriamoci se gli autori hanno infilato sangue e azione a casaccio per far contento chi si era lamentanto della lentezza della serie.
Cari, agli autori non frega un bel niente delle nostre opinioni. Contano solo i dati d'ascolto. E quelli sono alti. Altissimi. Da record, ieri. E soddisfacenti sempre (perché anche quelli che si lamentano della lentezza la guardano, la serie...).
O sono masochisti, o c'è qualcosa di buono anche dal loro punto di vista, benché si lamentino. Fantozzi non si guarderebbe mai La Corazzata Potemkin di sua iniziativa, no?
Gli autori, quindi, vanno avanti per la loro strada. Sta a noi seguirli o abbandonarli.
E questa, poco ma sicuro, non è una storia per tutti.
Non può piacere a tutti: non è Toy Story (dai, detrattori di Toy Story, so che ci siete! Battete un colpo! Era solo un esempio, eh).
Quindi, a meno che non ve l'abbia ordinato il dottore, a meno che non siate costretti a farlo per lavoro, a meno che non vogliate tenervi aggiornati senza scrivere a chi ama questa serie che "fa schifo", cambiate canale.
Oppure restate lì, esercitate il vostro diritto a criticare. Ma fatelo argomentando. Non gridate "Al lupo!" su un'intera stagione per una puntata che non vi è piaciuta.
E, giuro, io non mi metterò a parlare di calcio scrivendovi che la vostra squadra del cuore fa schifo dopo aver visto una partita a caso. Giuro. Non lo farò! :-D

4 commenti:

  1. Concordo in pieno con te! Sono molti coloro che guardano un episodio (ma che dico, a volte anche dieci minuti) di un telefilm e poi... pufh! Decidono in fretta che fa schifo... e non che fa schifo a loro.
    The Walking Dead è una serie dove, come hai detto tu, gli ascolti sono molto molto alti! E ci sarà un motivo per questo! Non credo che il 99% dei telespettatori sia gente che la segue solo perché vuole andare a criticare (anche perché, coloro che solitamente critinano in modo offensivo sono quelli citati sopra, quelli che guardano 10 minuti e staccano la tv.)

    Purtroppo la gente si aspetta che certe cose siano... stereotipate... se parla di zombie, allora DEVE esserci azione! Ma TWD pur non essendo una serie dove l'azione la fa da padrona, è un telefilm perfetto così com'è, ben fatto, curato in ogni minima cosa! Non riesco a capire come possa non piacere. Però, in fondo.... de gustibus.

    Forse sto solo straparlando, ma ho avuto diverse discussioni a riguardo, non solo su TWD, ma anche su altre serie tv. Quando leggo articoli come il tuo mi scaldo sempre, LOL

    In ogni caso... come ho detto prima, concordo pienamente con te! ;)

    PS: Hai un bellissimo blog, passa da me se ti va :)

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  2. Sei fantastica! Ogni volta cheshire qualcosa scritto da te sono rapita dalle tue parole e dal fatto che esista qualcun altro che non guarda "solo una serie tv" (come le chiamano in molti) ma che ci vede molto di più!
    Un saluto, Alessia

    P.s.: a proposito di Walking Dead vs Toy Story ti consiglio di dare un'occhiata a questo post molto carino: http://m.9gag.com/gag/aXEgOj9

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    1. :-D Ma non ci posso credere! Ho preso "Toy Story" perché l'ha scritto Joss Whedon... Tu guarda i casi della vita :-D
      Grazie cara, un abbraccione!

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