lunedì 21 gennaio 2013

L'integralismo zombie

Non era facile, ma io sono brava.
Molto brava.
Indi, in attesa di ricovero da un mese e mezzo (e ancora non s'è sentito nessuno), barcollante per l'anemia, per andare dalla mia dottoressa martedì scorso mi sono scatafasciata un piede.
Ergo: sto a letto da sette giorni, con una brutta distorsione, distrazione dei legamenti, botte varie, strappi alla schiena e via andare.
I primi due giorni ho vomitato per il dolore ogni volta che dovevo stampellare per andare in bagno.
Poi mia madre, GENIO, ha iniziato a scarrozzarmi sul tragitto camera-bagno, bagno-camera (ad ostacoli, biondi, pelosi e di nome Asia, Pimpa e Dharma) sulla sedie a rotelle dell'ufficio e via.
Fatto sta: lavoro (col portatile da 11", mai avuta tanta voglia di tornare al mio ufficio), guardo un po' di tv (poca, lo stretto necessario per lavoro) e leggo.
Sono al libro 7 in giorni 7.
Ma cosa m'è venuto in mente di leggere Warm Bodies?
A me, che sono un'integralista zombie?

Premesso che non ho visto il trailer, m'è giunta voce via Facebook che è in uscita il film tratto dal romanzo di Isaac Marion.
Essendo uno zombie-movie, e quindi una mia vittima predestinata a prescindere, ho pensato di leggere prima il libro, acquistato con una certa curiosità.
Non l'avessi mai fatto.
Ben inteso: non è scritto male.
Ha anche degli spunti interessanti: non sono integralista zombie nel senso che rifiuto gli zombie del 2000 che corrono, o che se non sei Romero non mi ti filo, o che non mi sono vista quella cosa intitolata ... Oddio. Non riesco a ricordarlo, né a trovarlo in rete. In Italia è uscito solo allegato a una rivista, Dark mi pare. Probabilmente l'abbiamo comprato solo io e la famiglia del regista. Ad ogni modo l'ho vista, pentendomene. Ho capito il messaggio e la metafora, grazie, ma gli zombie che parlano e che hanno una famiglia e che interagiscono e che fanno sesso no, grazie. No. E' in contraddizione con il concetto stesso di zombie.
Se l'unica cosa che non accetti è che gli zombie parlino, allora perché diavolo hai letto Warn Bodies? Vi chiederete.
Perché la descrizione su Amazon m'ha fregata, ecco perché!

'R' is a zombie. He has no name, no memories, and no pulse, but he has dreams. He is a little different from his fellow Dead.
Amongst the ruins of an abandoned city, R meets a girl. Her name is Julie and she is the opposite of everything he knows - warm and bright and very much alive, she is a blast of colour in a dreary grey landscape. For reasons he can't understand, R chooses to save Julie instead of eating her, and a tense yet strangely tender relationship begins.
This has never happened before. It breaks the rules and defies logic, but R is no longer content with life in the grave. He wants to breathe again, he wants to live, and Julie wants to help him. But their grim, rotting world won't be changed without a fight...


Sì, lo so: quel "tender relationship" avrebbe dovuto fare da campanello d'allarme, ma i voti dei lettori erano molto alti.
Così imparo.
Fatto sta che l'ho comprato e, saputo del film, ho pensato di leggerlo un po' alla svelta.
Che non mi abbia convinta s'è capito.
Sapete che io non amo recensire libri inserendo spoiler. Mi limiterò quindi a dirvi solo che la "trasformazione" di R. era interessante e "sopportabile" a una masticatrice di zombie (scusate il gioco di parole) come me.
Ma quando la cosa ha iniziato a prendere una piega alla Harmony per giovani zombie il disastro era inevitabile.
E' stato questo a farmi capire che devo rinunciare a priori.
Ho provato, in mille occasioni, a farmi andar giù zombie parlanti, zombie nazisti, zombie innamorati...
Ma non c'è nulla da fare.
Sono un'integralista: lo zombie è una carcassa senza cervello, con (citando "Zombi" di Romero) solo alcune capacità elementari come l'uso (lento e inconcludente) di una mazza, ad esempio.
Lo zombie si aggira lento, spesso in gruppo, spinto solo da una fame che non potrà mai saziare.
Lo zombie può anche correre, va bene, sono ammessi 28 giorni dopo e affini.
Ma la cosa finisce qui.
I grugniti sono l'unica forma ammessa di comunicazione.
La struttura sociale si limita all'andarsene in giro a mo' di gregge.
Il resto è fuori dai limiti imposti dall'integralismo zombie... Costruito su decenni di romanzi, racconti, saggi, film, serie tv, fumetti...
E alla costante ricerca di nuovo "cibo" (romanzi, racconti, saggi, film, serie tv, fumetti...) per quella fame (insaziabile) di zombie.
Dai, dai.
Su.
Teniamo duro...
Che mancano meno di tre settimane al ritorno di The Walking Dead.



6 commenti:

  1. Una bella occasione per il BookCrossing: compi una buona azione ed allo stesso tempo ti liberi di un peso (non)morto!

    (Cit.) Rick: "Yeah. Shit happens"

    Saluti da Desmond

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  2. Visto che di solito passo dal Tubo per scriverti questa volta voglio salutarti da qui e dirti che ti ho citata nel mio ultimo post sul nuovo blog. Non sarà molto, ma se anche riuscirò a strapparti un fugace anche se dolorante sorriso sarò soddisfatta.Detto questo speriamo possano presto fornirti il fertilizzante che ti serve per sbocciare nuovamente rigogliosa come appari a me quando immagino di averti come avversario al gioco dei telefilm (sì, dopo il tuo video non ho potuto non farmelo comprare in anteprima a Lucca perchè diciamocelo: gioco da tavolo è bene, ma gioco da tavolo+serie tv è ancora meglio).
    Saluti sparsi
    L.

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    1. Ecco, sono tutta commossa.
      Sto aspettando di sapere se si libera un letto in ospedale stamattina e invece di farmi preoccupare per questo, tu pensi bene di farmi commuovere. Poi dicono che in rete c'è solo brutta gente... :-D
      Quando starò meglio organizzerò una mega partitona, il modo lo troviamo! <3

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  3. :-) Ciao! "Harmony per giovani zombie" è proprio la descrizione esatta ahahah, il libro l'ho letto anch'io e vabbé.. lascia il tempo che trova anche se alla fine non mi è dispiaciuto. Ti consiglio di guardare il film, l'ho trovato più carino del libro, non è per le integraliste zombie ma si passano due orette piacevoli... l'attore che interpreta R è bravissimo!

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    1. Ecco, sei la seconda a dirmi che il film merita. Dal trailer esteso che alla fine ho visto :-D mi sembra di capire che abbiano puntato sull'ironia, il che sicuramente ha risollevato il tutto ;-)
      Grazie, bacioni!

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    2. Esatto hanno puntato sull'ironia che purtroppo scarseggia nel libro invece.
      Si può dire che è un film simpatico (trovo sia l'aggettivo adatto)
      :-) e i film simpatici fanno sempre piacere, anche al morale!

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