mercoledì 14 aprile 2010

Lost in Lost? Macché...

Nonostante i due round precedenti (uno e due), non ho ancora avuto modo di toccare il punto.
Quindi, eccolo qui: io credo che tutto questo dare addosso alla sesta stagione di Lost sia l'espressione di una forma di snobismo da parte dei critici.
Tutta colpa della virata fantascientifica.
La fantascienza, si sa, vanta una lunga tradizione in fatto di critici detrattori.
Mai capito perché: io sono un critico e sono un'accanita divoratrice di fantascienza.
Soprattutto, però, non capisco questo: cos'è, ma davvero vi aspettavate una spiegazione esclusivamente razionale?
Ma l'avete vista, la prima stagione?

Non ho molto altro da dire, se non che ho trovato - in linea di massima: ci sono le eccezioni - grande approssimazione nelle critiche rivolte alla serie per questa sesta ed ultima stagione.
Non faccio che leggere accuse agli sceneggiatori sul genere "vi siete persi", "siete ridicoli", "bene e male, che banalità", e via dicendo.
Ripeto: l'avete vista, la prima stagione? Mostri-orsi polari, velieri in mezzo all'isola, gente che sussurra?

Intendiamoci: non dico che una serie non possa precipitare da una stagione all'altra, anche dopo diversi anni. Prendiamo un esempio a caso.
Prison Break: grandiosa prima stagione, interessante seconda stagione, zoppicante terza stagione e... invedibile quarta stagione. 

Ma il caso di Lost è diverso. 
Il soprannaturale ed il fantasy ne hanno fatto parte fin dall'inizio.
Soprannaturale e fantasy consentono realtà alternative, viaggi nel tempo, mostri che assumono varie forme...

Mettiamola così: se si sta al gioco, si sta al gioco. Punto.
Non si grida al capolavoro dopo la prima stagione, quando tutto il mondo è impazzito, per poi fare gradualmente marcia indietro alla sesta, dicendo "sì, in effetti però già dalla seconda c'era stato un crollo".
Si chiama cambio di prospettiva. E Lost ne fa largo uso, fra una stagione e l'altra.

Bisogna stare al gioco, gente.
Altrimenti Lost non fa per voi. E non lo faceva nemmeno all'inizio, quando gridavate al capolavoro.

15 commenti:

  1. Non penso che il problema della "delusione " per la sesta serie dipenda dalla fantascienza ( che adoro ) ma dal fatto che gli autori sembrano stufi, vogliono finire il telefilm, e si sono " diemnticati" di un sacco di cose, stanno dando risposte a casaccio, ecc. Mi sembra che abbiano solo fretta di finire.
    Oppure la delusione è proprio perchè finisce. ;-))))

    RispondiElimina
  2. In realtà quello che non capisco io è la delusione. Non ci arrivo, ho davvero difficoltà.
    Cioè: dubito che gli sceneggiatori si siano svegliati la mattina delle riprese della 6x01 e, colti dal panico, si siano chiesti: "Oddio! E ora cosa ci inventiamo? Trovato: i flash sideways!" :-)))
    Voglio dire: era previsto. Faceva parte del piano iniziale.
    Abbiamo accettato le regole soprannaturali del gioco, fin dall'inizio. Ora che siamo in ballo, dobbiamo ballare ;-)

    RispondiElimina
  3. A me sta piacendo quest'ultima stagion,e però quello che ho sempre sostenuto è che il plot di Lost è stato evidentemente "diluito" fino all'esasperazione. Neanche gli sceneggiatori si aspettavano un successo del genere, per cui un prodotto che era destinato a svilupparsi in 2, 3 stagioni al massimo ha finito con il dipanarsi per ben 6 stagioni. Di conseguenza un elemento come i sideways che in una narrazione più breve sarebbero risultati geniali, dopo tanta carne al fuoco capisco che un po' possa deludere...

    RispondiElimina
  4. In sintesi per me è soprattutto una questione di "ritmo" della serie, non so se è la definizione giusta: voglio dire che a supporto del filone narrativo principale gli sceneggiatori hanno approfondito alcune sottotrame al punto da renderle importanti quanto la narrazione principale. Questo per via della necessità di posticipare le risposte e lasciarle per l'ultima stagione. Di conseguenza molte persone si aspettano risposte altrettanto esaurienti anche per questi filoni narrativi minori. Io credo che se Lost si fosse concentrato in 4 stagioni sarebbe stato perfetto.

    RispondiElimina
  5. Fortuna che non leggo i critici xd, trovo questa sesta stagione strepitosa,e l'episodio che ho appena finito di vedere su SKY, everybody loves hugo è stato fantastico. In quanto a quello che hai deto che non c'è stata nessuna virata fantascientifica perchè in Lost certi elementi sono presneti dalla prima stagione non vale nemeno la pena di sottolinearlo, non ci voleva un0esperta come te tanto è palese, parliamoci chiaro, sarò molto democratico, se qualcuno sostiene il contrario è un idiota, fine della discussione.

    RispondiElimina
  6. Chiara ha detto tutto!
    A me sembra piuttosto che siano i telespettatori ad essersi dimenticati alcune cose ed accusano gli autori di non dare risposte!
    Lost è un puzzle da ricomporre e gli autori stanno finendo di fornirci tutti i pezzi che lo compongono. Siamo noi, però, a dover mettere i tasselli delle risposte al loro posto esatto. Se scambiamo un "tassello risposta" per un normale tassello, perché NOI abbiamo dimenticato un determinato evento che ci consente di riconoscere il "tassello risposta" come tale, non è di certo colpa degli autori, ma nostra che non riusciamo mentalmente ad identificarlo come "tassello risposta", perché abbiamo dimenticato gli eventi chiave che ci aiutano a riconoscerlo. Gli autori hanno preparato il puzzle completo sin dall'inizio.
    E poi, forse sfugge un particolare:
    1^ stagione: 25 episodi
    2^ stagione: 24 episodi
    3^ stagione: 23 episodi
    4^ stagione: 14 episodi
    5^ stagione: 17 episodi
    6^ stagione: 18 episodi
    Facendo un rapido conto con la media di episodi per stagione, ci si accorge che, in realtà, Lost è stato prolungato per una stagione soltanto e non così tanto come sembra.
    Il fatto che, per la prima volta nella storia, network ed autori abbiano messo nero su bianco quanto esattamente doveva durare una serie TV, sta proprio a significare che occorreva la certezza di poter raccontare tutta la storia per intero così com'è nata sin dall'inizio. Se avessero voluto pensare soltanto agli ascolti, avrebbero visto di volta in volta che fare e, probabilmente, Lost sarebbe arrivato alla 10^ stagione.
    Comunque, più che fantascienza, per alcuni temi trattati, direi si possa parlare di parascienza. :)

    RispondiElimina
  7. Mi presento. Sono VIPERFRITZ, e sono a capo della sezione romagnola del partito SDLMB (Sceneggiatori Di Lost, Mò Basta!) ed intervengo perchè mi sono fischiate le orecchie ^_^ (in realtà lo faccio perchè provo troppa simpatica invidia per Chiara, così almeno cerco di fargliele girare un pò).

    Scherzi a parte, credo che la chiave per capire il malcontento di una certa frangia di pubblico (almeno quella che io supporto), sia proprio nel voler accettare i 2 aspetti cruciali della protesta.
    Ovvero l'esplosione del lato fantascientifico.
    E la sensazione di trama diluita.

    In quanto alla prima, se è vero che certi elementi erano già stati inseriti con la prima e la seconda stagione, è anche vero che tangevano aspetti a tratti marginali delle vicende.
    Un orso polare? Una nuvola di fumo mostruosa (ma di fatto il mostro non s'è mai visto)? Tutte cose, per quanto improbabili, spiegabili...se ci si vuole credere.

    Il turning point con il paranormale non lo si ha con l'inserimento di questi elementi marginali, bensì con l'arrivo dei viaggi del tempo, della distorsione spazio temporale, coincidenti in particolare con la quarta stagione.

    E' alla quarta stagione che l'incanto s'è spezzato, forse anche la stagione in cui l'effetto diluente si è avvertito maggiormente.
    E' alla quarta stagione che la sezione del mio partito ha alzato bandiera bianca e ha stabilito, con un comunicato ufficiale: "non seguiremo più gli sceneggiatori di Lost. Ci fermiamo, e solo quando la serie sarà finita, ci consulteremo per deliberare se varrà la pena riprendere la visione o meno, in base alla consultazione della più ampia sezioni di fonti attendibili" (tra cui naturalmente figura anche questo blog).

    Come portavoce del mio partito, ho voluto specificare che non è quindi la sesta stagione, in quanto conclusiva, quella chiamata al banco degli imputati per esprimere il malcontento.
    Su quella, e sulla sua capacità di soddisfare eventuali esigenze di sceneggiatura, ci riserveremo un giudizio in un'"eventuale" visione futura.

    Il nostro partito si è fondato ed ha cominciato a ricevere consensi, quando dalla metà della terza, ma soprattutto con la quarta stagione, si è cominciato a non digerire più lo saltare da un'ipotesi all'altra, senza una congrua contropartita, aumentando al contrario il "taglio" fantascientifico oltre certi "punti di non ritorno".

    Su di un punto in particolare mi trovo in disaccordo, ed è quando Chiara punta il dito accusatorio verso la frangia di chi non digerisce la fantascienza dicendo "voi lo sapevate".

    No, in realtà non lo sapevamo.
    Lost è nato in un contesto reale con ampi spettri di improbabilità, ma mai, sino alla quarta serie, di reale impossibilità.
    Come degli amanti che gettano il loro cuore sulle mani di una delle loro serie preferite, abbiamo cercato di credere fino in fondo che non saremmo stati traditi.
    Lo so, siamo deboli, ma proprio perchè ci piace dar libero sfogo al nostro amore, quello cieco, quello disposto a credere a tutto pur di non voler vedere spegnersi anche l'ultima speranza, rimaniamo doppiamente scottati quando è il nostro stesso amante che getta la spugna, fa cadere la maschera, e ci pone direttamente davanti al tradimento, senza più nessuna possibilità di covare speranze di spiegazioni non-paranormali, per quanto improbabili.

    La sensazione di corrente alternata, di avere una direazione che poi cambia improvvisamente una stagione dopo, senza particolare coerenza, infastidisce e si comincia a sentirsi raggirati...ma ci se ne può fare una ragione, fintanto che si può tornare indietro...
    Fintanto che l'occhio non vede...


    PS: Chiara, se questo non basta, a casa mi rimane pur sempre Singstar! :-P

    RispondiElimina
  8. Lost è sempre stata una serie TV di mistero, avventura e fantascienza (direi più "parascienza") e questo, come ha detto Chiara, sin dalla 1.01.
    Comunque, gli scienziati stanno studiando la possibilità di fare viaggi nel tempo e la possibilità dell'esistenza di universi paralleli. Attenzione che non vi si spezzi l'incanto in futuro... XD
    "Parascienza" come direbbe il Dottor Walter Bishop! :P

    RispondiElimina
  9. Egregio Presidente del partito SDLMB,
    ecco come la pensiamo noi del Blog della Poli (con tutte le nostre personalità: Tara Gregson ci fa un baffo) sui suoi due punti (visto il ruolo autorevole che ricopre, le darò del "lei" ma senza maiuscole, così non mi si intimidisce) :-D
    1) Può dirmi che non le piace la virata fantascientifica, ci sta. Ma non mi dica che non se la aspettava. Non mi metta di mezzo l'atto di fede (spiegabili se ci si vuole credere) solo dove fa comodo a lei, non mi metta! :-D
    2) La definizione "diluita" per la trama mi ha lasciata un po' perplessa. Ma come, Presidente, il mondo intero si lamenta che c'è troppa carne al fuoco e lei mi scrive che la sceneggiatura è diluita? Le risposte sono centellinate, certo, ma anche quello fin dall'episodio pilota (non mi si stupisca alla quarta stagione, insomma). Ma un conto è dare "poco alla volta" in termini di soluzioni, continuando ad alimentare il fuoco delle domande, un altro conto è "diluire" perché non si sa come allungare il brodo.
    Mi consenta :-D infine di contestare la sua delusione sul "voi lo sapevate". Abbia pazienza: mi dice che getta il cuore, che crede fino in fondo, che è debole e ama di un amore cieco... e poi non sta al gioco? Ma dico, la sospensione dell'incredulità a questo serve. Se ama davvero, dia fiducia!
    Spero di aver risposto alle sue perplessità.

    In quanto al P.S... Approfittarsi così di informazioni confidenziali ricevute durante una conversazione telefonica... Che vergogna!
    'stardo! :-D
    Ciao caro :-D

    RispondiElimina
  10. Finalmente hai anche un volto! Ti seguo sempre in Lost in progress e confesso che a fine di ogni puntata non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi anche tu. Frequento il CSC sede Milano corso sceneggiatura per fiction da due anni e tutto ciò che tu scrivi (soprattutto la difesa di Lost) è per me "oro colato". Mi trovo sempre in accordo con te e ti ringrazio ancora una volta di dare voce ai miei (e anche a quelli di altri ne sono certa!) pensieri, in modo coerente, professionale, motivato e corretto.
    Lost non si può comprendere, Lost si vive. O lo si accetta senza riserve oppure lo si critica stupidamente. Non importa. Noi che lo amiamo, lo viviamo al 100%.
    Infine vorrei solo condividere con te due pensieri... Uno che la realtà del flash sideways sia un play role, e due che i sospetti "buchi di sceneggiatura" presenti solo in queste storie (quelle del 2004) siano motivate dal fatto che sia una finta realtà, qualcosa di costruito nella mente dei personaggi e perciò non completamente logico (deus ex machina, casualità, risoluzioni semplicistiche etc.). Infine pensavo che il 2004 sia anche una sorta di monito degli autori, come se volessero farci vedere come sarebbe il mondo televisivo se Lost non fosse mai esistito. Corretto, piacevole, di intrattenimento, ma nulla più.
    Ciao Selene Coccato

    P.S. l'ultima puntata in italiano sarà davvero di lunedì 31 maggio?

    RispondiElimina
  11. Ciao Selene e grazie mille dei complimenti, troppi :-)
    Le tue ipotesi sono interessanti proprio dal punto di vista della sceneggiatura, perché in effetti potrebbero spiegare le "imprecisioni" fra le corrispondenze di alcuni fatti che forse, se fosse davvero tutto immaginato, potrebbero passare come elementi senza più alcun significato.
    In ogni caso, benché in molti "mettano le mani avanti" aspettandosi un finale deludente (penso sia quello il motivo per cui i critici e i giornalisti si sono scatenati contro la sesta stagione: per poter poi dire, di fronte ad un eventuale finale non riuscito, "ve l'avevo detto io"), io penso che la coerenza regnerà sovrana. Che ci piaccia o no, che ci costringa o meno a rivedere mentalmente una storia lunga sei anni, il finale di serie secondo me sarà coerente con l'impianto narrativo. E per quanto mi riguarda, questa è l'unica cosa che conta davvero :-)
    Per la messa in onda del finale di stagione, invece, tieni d'occhio il sito di Fox: domattina alle 9.00 sarà on line un articolo con tutti i dettagli. In ogni caso... Dovremo aspettare il 31 solo per la versione doppiata. Il finale sottotitolato arriverà, come sempre, 24 ore dopo ABC. Non avremo molto da soffrire, per l'attesa, insomma ;-)

    RispondiElimina
  12. e del premio messo in palio dalla FOX??ke mi dici del concorso x partecipare all'evento di chiusura della serie...io ci ho provato
    http://fox.foxtv.it/lost/concorso

    RispondiElimina
  13. Dico che hai fatto benissimo a provarci, e a nome di quelli che non possono (cioè i dipendenti Fox) auguro di vincere e vivere appieno questa esperienza (un mio collega direbbe "disastro aereo incluso", ma io non sono così cattiva! :D)

    RispondiElimina
  14. Chiara posso farti una statua? (non ti auguro però la fine che ha fatto quella di Lost XD) ti voglio al mega dibattito su Lost al Telefilm Festival 2010!!!

    RispondiElimina
  15. Maria cara, se prometti di non tagliarmi un dito da ciascun piede accetto la statua :D
    Guarda: il dibattito su Lost "nasce" dalla querelle :D fra me e Leo, fatta via blog.
    Siccome disgraziatamente il Telefilm Festival mi è proibito (luoghi chiusi e affollati cozzano con dosi massicce di immunosoppressori) gli ho scritto di collegarmi via Skype, temendo che mettesse sul palco solo detrattori :D
    Ma temo dovrò istruire e mandare degli infiltrati di persona.
    Pensavo anche, eventualmente, ad una cosa con suggerimenti nell'auricolare dell'infiltrato. Alla "Ambra e Boncompagni", per intenderci.
    Che ne dici? :)

    RispondiElimina