Ultracinquantenni col naso incollato allo smartphone, per giocare a Pokémon Go.
Ventenni che protestano su Facebook perché, a causa del disastro ferroviario, non mandano in onda Temptation Island (sì, quel fintissimo "reality" fondato sul passatempo preferito dello spettatore di tv spazzatura: le corna).
Trentenni che condividono (e condividono, e condividono...) l'ennesima, stupidissima bufala sui dati personali diffusi da Facebook e su Whatsapp che è diventato a pagamento a tua insaputa.
Manco ti stessero ristrutturando l'attico senza avertelo detto, insomma...
Secondo me siete tutti matti.
In giro c'è una quantità di follia che supera di gran lunga la cara, rimpiantissima "normalità".
Leggo messaggi di entusiasmo perché, finalmente, i nerd sempre chiusi in casa, grazie a Pokémon Go ora escono di casa.
Ma lasciarli chiusi dentro, dove avevano liberamente scelto di stare, anziché mandarli in giro per le strade a sbattere contro pedoni, auto e bici, era brutto?
Cos'è, dobbiamo salvare il mondo a suon di stupidi animaletti virtuali?
Magari è colpa mia, eh. Magari m'è sfuggito il collegamento. Magari quelli che inneggiano ai nerd che escono di casa sono gli stessi che tirano dritto quando vedono (o non vedono=?) un animale, ma anche una persona, in difficoltà.
Dopo Nizza, i social network erano invasi da messaggi d'ammmòre sul genere: "Il nostro amore vincerà sul vostro odio" (?), "Vi batteremo restando uniti" (?).
Ma se siete pronti a scannarvi l'un l'altro perché quello davanti a voi non parte a razzo appena scatta il verde!
Uniti? Amore?
Secondo me siete tutti matti.
La distrazione è la prima causa degli incidenti sulle strade e la gente va a caccia di Pokémon mentre guida.
Medici e ricercatori lanciano un appello (già mesi fa) per annullare le Olimpiadi di Rio, a causa del pericolo rappresentato dal virus Zika (e taccio sulle ciclabili che crollano...) e nessuno li ascolta.
Il Dio Denaro, come sempre, regna sovrano.
Qui non c'entra affatto lo sport: questo è business.
Bevete bibitoni e assumete miracolosi integratori che promettono di "dimagrire senza stare a dieta e senza fare ginnastica" e poi finite in ospedale coi blocchi intestinali e le carenze vitaminiche.
Vi svelo un segreto: se bibitoni e integratori miracolosi funzionassero come promettono, saremmo tutti magri.
Portate a spasso il cane impellicciate, dichiarando di amare alla follia il vostro "bambino peloso" mentre indossate il cadavere scuoiato di un suo parente stretto.
Secondo me siete tutti matti.
Vi ubriacate, perché altrimenti "non vi divertite" (cito) e poi vi mettete al volante, raccontando ridendo dell'incidente mortale che avete rischiato di provocare quando siete finiti fuori strada.
Vi lamentate incessantemente della noia dalle località turistiche in cui passate due mesi di, appunto, noiosissimo relax, mentre i vostri amici e colleghi tirano la cinghia per arrivare alla fine del mese o, peggio, mettono "mi piace" ai vostri post dall'ospedale.
Avete come "modello di vita" Fabrizio Corona, Belen e i tronisti di Maria De Filippi. Anzi: ve la guardate pure, Maria De Filippi in tv
Secondo me siete tutti, tutti matti.
Ma matti sul serio.
Io preferisco rifocillarmi di serie tv, ritagliarmi il tempo per fare un bel giro in bici all'aria aperta, giocare coi miei cani, strafogarmi d'insalata e cibi integrali perdendo (forse) un etto al mese, perchè fra l'ipotiroidismo e il cortisone è il massimo a cui posso aspirare.
Ma, ecco, io aspiro al massimo per me. E se potessi scegliere fra Corona, Belen, i tronisti e i cornuti di Temptation Island, io vorrei essere me.
Con tutte le mie malattie, i miei casini, i miei dolori e i miei sacrifici.
Perché, per me, se la pensate diversamente... Siete tutti matti!
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