mercoledì 25 maggio 2016

Un posto (che prima era) al sole

(Attenzione: post ad alto contenuto ironico. Probabilmente quelli del PD di Bergamo non lo capiranno. Ma la speranza è ormai l'ultima ad avere ancora il senso dell'umorismo...).
Abitavo in centro a Bergamo.
Stavo in uno splendido appartamento, nel bel mezzo della città, con tutti i servizi raggiungibili a piedi e un affaccio interno, silenziosissimo.
Mi sono spostata in provincia perché le mie condizioni di salute richiedevano l'unica cosa che quell'appartamento, dotato di un piccolo terrazzo a pozzo, non poteva offrirmi: un giardino.
Un posto per stare all'aperto, in mezzo al verde, nel corso di tutte quelle giornate "non buone" che avrei potuto trascorrere su una bella sdraio in giardino, anziché a letto.
E l'ho fatto. Molte volte.
La mia vita era cambiata.


Anziché il soffitto della mia stanza, fissavo il cielo azzurro.
Mi rosolavo al sole, mi riempivo gli occhi, le orecchie e i polmoni dei colori, dei suoni e dell'aria della natura che mi circondava.
Poi è arrivato Giorgio Gori.
Il novello sindaco di Bergamo da qualche tempo ha messo in atto la sua ideona, probabilmente frutto di cervellotiche notti insonni: cambiamo le rotte dell'aeroporto di Orio al Serio!
Facciamo in modo che sopra la città, e sopra i paesi dall'altra parte della città rispetto all'aeroporto, invece del sole e dell'azzurro si vedano le tracce degli aerei.
Facciamo sì che una splendida giornata di primavera, col cielo terso, si trasformi in una giornata dal cielo velato per le scie che si spandono in ogni dove.
Facciamo in modo che la Polee, alzando gli occhi, non veda più il sole e l'azzurro, ma un intreccio di dozzine di aerei passati nel giro di poche ore.
Ideona.
Quando cercavo casa, lo spazio esterno era ovviamente una priorità.
A Grassobbio, tanto per citare un paese specifico, c'era un'incredibile concentrazione di megaproprietà con migliaia di metri di giardino, a prezzi irrisori rispetto alle altre zone.
Certo, perché Grassobbio è nei pressi dell'aeroporto.
Giustamente, acquistando una casa in zona, il prezzo ne teneva conto.
Qui, invece, il prezzo era pieno.
Abito in uno dei paesi più costosi del circondario, proprio perché immerso nel verde del Parco dei Colli.
Un posto che prima era al sole.
Adesso è sotto un coltre di scie lasciate da aeroplani con a bordo gente che, bontà sua, sta andando in posti che io non vedrò mai.
Adesso il rumore è costante, un sottofondo lontano ma impossibile da non udire.
Adesso, a volte, nel pomeriggio i vetri tremano leggermente.
Come per dire: "Ehi, sta passando un altro aereo! Non dovrebbe passare di qui, ma ci sta passando.
Perché il sindaco di Bergamo ha avuto un'ideona"...

4 commenti:

  1. e ovviamente ha potuto prendere la decisione perchè è un espèerto e competente, scavalcando la cittadinanza

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    1. Noi plebei della città bassa, anzi noi paesani plebei non meriteremmo mai di più! :D

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  2. A volte ho l'impressione che facciano a gara a chi la faccia più grossa -.-'

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    1. E secondo me ci scommettono anche dei bei soldi. Alla faccia nostra :-D

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