giovedì 28 giugno 2012

Rimedio all'afa? Il Grande Inverno...

Cari,
in questi giorni che ci preparano a "Caronte" (già mi vedo traghettata sulle sponde del letto, col condizionatore sparato in faccia) quale rimedio migliore dell'inverno?
Perché L'INVERNO STA ARRIVANDO... Faremo in tempo a schiattare di caldo, ma prima o poi arriva eh! Arriva!
Eccovi lo speciale GAME OF THORNES :-)
Enjoy!


1 commento:

  1. Dopo aver visto le prime due serie, rigorosamente in Inglese, ho comprato i libri, che ho divorato alla velocità della luce.
    Il primo libro, parlo dell'edizione americana, che in Italia è stato spezzato in due volumi da Mondadori (stessa cosa per i libri successivi), è praticamente identico: ogni 100 pagine sono un episodio. E' una cosa pazzesca, mai mi era capitato di trovare una trasposizione così fedele. Non a caso lo scrittore Martin è coinvolto al 100% nella produzione dello show HBO.
    Il secondo volume della saga (che racchiude il terzo e il quarto usciti nel nostro paese) differisce in molte cose, ma bisogna ammettere che gli sceneggiatori hanno fatto un lavoro enorme per mantenere una coerenza altissima con le vicende letterarie. Alcuni cambi faranno storcere il naso ai puristi, ma bisogna ammettere che sono riusciti a raccontare e a far filare il tutto senza cadere nella "blasfemia".

    Per quanto riguarda il livello fotografico e scenografico, beh che dire, qui siamo a livelli eccelsi: i tagli di luce sul volto di Snow sulla barriera sono qualcosa di assurdo, creano un chiaroscuro da far impazzire i lavoratori del settore, per non parlare del cambio di temperatura continui (a livello fotografico)nell'alternare la "freddezza" di Grande Inverno, al "caldo" di Approdo del Re.

    Davvero una grande serie. Un unico problema: aspettare un anno per la terza serie! E' davvero troppo ;)

    A volte trovo che HBO può essere considerata tranquillamente la BBC americana: Adoro la BBC!
    Mi spiego meglio, l'emittente inglese, che sforna miniserie capolavoro a ripetizione, sembra sempre puntare più alla qualità della produzione rispetto agli incassi. Naturalmente, come tutte le aziende audiovisive, è schiava dei numeri, pertanto per mantenere uno standard qualitativo eccelso, in questi anni, ha deciso di puntare sulle miniserie, molte con formula one shot per altro, quindi meno puntate ma qualitativamente più elevate: faccio riferimento a miniserie come Sherlock, Black Mirror, Great Expectation, Hit & Miss, ecc.

    Qui scatta il paragone: a livello qualitativo e sperimentale, trovo che HBO sia uno dei network americani che osi di più, soprattutto a livello fotografico. E' proprio in questo settore che trovo un enorme somiglianza con la BBC, proprio per la scelta di utilizzare spesso, e molto più degli altri network tipo ABC (che ha una fotografia molto chiara, molto calda, molto "americana") tantissime tonalità scure e molta fotografia "fredda". Credo che HBO tenti di fondere il modello seriale americano con quello Inglese. E, secondo me, Game of THrones rispecchia in pieno questo tentativo.
    Cosa ne pensi? E' azzardato come paragone?

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