lunedì 30 gennaio 2012

I cattivi dei telefilm: perché li amiamo?

Siate buoni, dai.
Sono stata ricoverata qualche giorno.
Sono stata dimessa da circa una settimana ed era un po' che non facevo un nuovo video, quindi...
Sono andata a braccio.
Zac!
In quattro e quattr'otto, ho detto tutto quello che mi veniva in mente su un argomento che pensavo di trattare da un po': le ragioni del nostro amore per i cattivi delle serie tv.
Spero che, nonostante l'improvvisazione, il video vi piaccia :-)


3 commenti:

  1. Secondo te quanto i telefilm parlano della nostra moralità in ridefinizione? e la influenzano? o no? Esempio che mi fa pensare: quando x es. Faith in Buffy uccide una persona (pensando fosse un vampiro) la cosa è vista, giustamente come terribile. Ora in The Vampire Diaries non si fa una piega quasi all'uccisione di un "civile". Buffy ci ha messo sei stagioni a perdonate i suoi delitti a Spike; Elena mumble? un paio di puntate? Secondo te questo è segno dei tempi oppure solo diversa sensibilità degli sceneggiatori?

    RispondiElimina
  2. Davvero una bella domanda! Per me è un mix di tutte e due: per quanto mi piaccia TVD (anche se sono ancora all'inizio della stagione 2, non spoileratemi please!), è chiaro che gli autori hanno scelto di applicare una "morale" diversa. Un po' perché rispetto alle prime stagioni di Buffy, TVD è senz'altro più dark (e parlo soprattutto dei vampiri). E un po' perché è molto più "internet-generation", con una (voluta) spettacolarizzazione del sangue ma una scarsa riflessione sulle reali conseguenze della morte. E' una scelta tipica del fantasy contemporaneo, che si è andata delineando sempre più nel corso di molti anni. Non è cambiata la sensibilità degli sceneggiatori, è cambiata la sensibilità del pubblico. E gli sceneggiatori si adeguano...

    RispondiElimina
  3. C'è anche da dire che la matrice di TVD (e del gemello Secret Circle, che sto sperimentando in questi giorni) in realtà è precedente a Buffy (i romanzi di L.J. Smith sono del 1991 e del 1992). Sicuramente gli sceneggiatori hanno calcato la mano su tanti effetti e tanti espedienti cari agli spettatori contemporanei, ma credo ci sia anche qualche altro motivo che magari mi diverrà più chiaro man mano che procedo con le serie. In parte credo che sia dovuto al personaggio di Damon, molto più in contrasto con Stefan di quanto Spike non fosse con Angel (del quale in parte ha seguito il percorso); in parte influiscono anche gli adulti: mentre in BTVS non interagiscono spesso fra loro, o almeno non in gruppo, in TVD e TSC sono organizzati in consigli o comunque ex-coven, sono al corrente di quello che succede (anche quando fingono di non saperlo) perchè quando avevano l'età dei loro figli hanno vissuto le stesse cose e conoscono le leggende e la storia locale (mentre in BTVS Giles era praticamente l'unico a conoscenza delle dinamiche soprannaturali di Sunnydale). Questo crea una serie di scontri a più livelli che finiscono per mietere più vittime, spesso anche solo per eliminare personaggi scomodi.

    RispondiElimina