venerdì 17 dicembre 2010

Riflessioni di un venerdì 17

Premetto che non sono superstiziosa: essere superstiziosi porta una sfiga che non avete idea.
Non sono superstiziosa, dicevo, ma il fatto che oggi sia venerdì 17 ed io sia seppellita insieme ai miei cani (che somigliano più ad orsi polari... ah, la Lostalgia) da una fitta nevicata che sta attaccando di brutto, come direbbe una mia amica, mi dà da pensare.
Alla neve, al Natale, ai propositi per l'anno nuovo.
Puntualmente, a fine dicembre, per anni mi sono concentrata sugli obiettivi dell'anno in arrivo.
Quando il mio stato di salute è peggiorato, però, ho smesso di farlo. Perché non sono superstiziosa, ma magari ad una con sei malattie autoimmuni e una decina di farmaci con effetti collaterali devastanti sul fisico non conviene tanto fare progetti a lungo termine... O sì?

Ma sì. Ragazzi miei, chi se ne frega. I propositi sono quelli che ci aiutano ad andare avanti.
Avere degli obiettivi mantiene lucidi e concentrati. Prefiggersi delle mete, almeno per quelli che sono fatti come me, consente di incanalare la Grande Energia della Sfiga in qualcosa di utile.
Incazzarci, ci s'incazza ancora. E di brutto (cit.). Ma rattristarsi, se si ha un obiettivo, non ci si rattrista. Suvvia.
Per dire: se ci fregano un articolo, non è il caso di restarci male. Prendiamolo come un omaggio, più che come un furto. E se l'omaggio diventa un'abitudine, scateniamo l'ufficio legale della Fox addosso al malcapitato. Per dire. A tutto si trova una soluzione. E' solo questione di punti di vista.
Se ci truffano, ad esempio, incazziamoci pure, ma non rattristiamoci. Non è stata colpa nostra: noi eravamo in buona fede. Vediamo di capire, piuttosto, quali sono i mezzi a nostra disposizione per rifarci.
Voglio dire: sbagliando s'impara. Almeno in teoria: io sono sempre per il perdono e le seconde occasioni.
Purtroppo, sono stata tutta la vita anche per le terze, le quarte e le quinte occasioni. Solitamente, alla terza o quarta o quinta occasione che concedi, lo dico per vasta esperienza diretta, ti prendi certe tranvate che a raccontarle non ti credono.
Ma io sono così. Perdono. E non dimentico, ma dico a me stessa di averlo fatto.
Solo che ormai sono grande, e anche se mi sento una sedicenne inside (lo testimonia il fatto che divento sempre più bionda) ho 35 anni. No, dico. 35. Fra due mesi ne faccio 36, santo panino!
Quindi ho pensato che in questo nevoso venerdì 17, mentre guardo i fiocchi cadere copiosi sul mio giardino per ricoprire tutto - cani inclusi: mi risparmiano la fatica di fare pupazzi di neve - posso fare UN proposito per il 2011. Uno solo.
Basta farsi mettere i piedi in testa. Gentili, educati ed inclini al perdono di tutta Italia, uniamoci.
Con la consueta flemma, rimanendo gentili ed educati, iniziamo tutti a cambiare! Su!
Quando ci passano davanti dal salumiere, sorridiamo come sempre, scansiamoci e lasciamo passare la sciura che, poverina, ha fretta. Perché noi non abbiamo alcunché da fare. Scansiamoci, dunque, sorridendo. E quando la sciura si avvia alla cassa, spezziamole accidentalmente sulla schiena l'incudine che ci saremo ricordati di mettere in borsetta.
Si parla tanto di violenza, in questi giorni. Ho assistito allibita a scene di guerra che non avrei mai pensato di vedere. Non di nuovo. Non qui, non ora. Eppure le ho viste. Ma sono convinta che, in fondo, anche su questo si possa in qualche modo trovare un lato positivo: l'incudine sulla schiena della vecchietta fa ridere. E' una metafora, ovviamente.
Perché io sono contraria alla violenza! Picchierei tutti quelli che la usano per farsi ascoltare.

4 commenti:

  1. Invece dell'incudine io suggerisco una soluzione più... "cazzimmosa" (come si dice dalle mie parti).
    Mentre la signora è intenta nella sua fretta a starci avanti nella fila, attacchiamole una bella gomma da masticare tra i capelli o sui vestiti, con annesso bigliettino nella tasta che dice "il tempo che hai guadagnato oggi dal salumiere lo spendi nel tentativo di toglierti il chewingum dai capelli/vestiti".

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  2. Ottima e raffinata vendetta. Chiara hai tutto il mio sostegno, sottoscrivo quanto hai come sempre sapientemente scritto.

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  3. Io sono per la non violenza e per il diritto di scelta....
    L'incudine la potresti lasciare in modo che la sciura possa liberamente scegliere di inciamparci!

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