Gli ultimi due giorni hanno dimostrato che Rocco, qui, rischia di aggravarsi.
Le tre bionde lo urtano, gli saltano addosso, lo spingono a correre... Gli fanno male.
E lui deve stare TRANQUILLO.
Avevo chiesto espressamente delle sue condizioni alle zampe, mi è stato risposto che stava benissimo. La sera prima della partenza, sono stata avvisata che si erano accorti che il cane zoppicava, che avevano fatto una lastra e che non si capiva se era una lussazione o displasia.
Rassicurata dal fatto che fino al giorno prima "correva e saltava di qua e di là", sapendo che la displasia NON si manifesta da un giorno all'altro, ero pronta ad accoglierlo.
Ma ora che la reale situazione è emersa, so che Rocco non deve fare le scale, eppure quando le altre scendono in giardino lui si butta per seguirle.
Sto piangendo come una ragazzina, perché ho amato Rocco dal primo momento e rinunciare a lui, sapendo che starebbe meglio altrove, è dura.
C'è sempre un po' di egoismo nell'amore... Ma l'amore deve essere più grande dell'egoismo.
Io gli voglio bene. E' un cane di quelli che ti fanno innamorare in un secondo.
E amarlo davvero significa non metterlo in condizioni di aggravare la sua situazione, già molto delicata.
Così, ecco qui. Il volantino con l'appello per trovargli una casa ADATTA a lui.
Leggetelo attentamente e, se potete, spargete la voce.
Noi continueremo a curarlo e coccolarlo aspettando che "la sua persona", lì fuori, si faccia viva e che lei e Rocco, che ha sofferto tanto (sicuramente lo hanno abbandonato quando si sono accorti dei suoi problemi alle zampe, e in canile non stava certo meglio) si trovino.
Affinché possa nascere uno di quei legami che ci uniscono per sempre ai cani che prendiamo con noi.
Uno di quegli amori che durano per tutta la vita.
scelta coraggiosa...
RispondiEliminasperiamo che trovi davvero la famiglia adatta a lui ..
ti abbraccio :)