giovedì 19 aprile 2012

Makeup: Mai più senza - Episodio 1

Eccomi qui. Dopo avervi parlato della mia passione per il make-up, sono pronta per dare il via a due nuove "rubriche" (una legata ai telefilm, ve ne parlerò più avanti, stay tuned!) e una sui miei "mai più senza", cioè dei prodotti - nuovi o meno - di cui non posso proprio fare a meno. Oggi inauguro questa sorta di review un po' scherzose (non sono Clio, disgraziatamente, quindi aspettatevi impressioni non troppo tecniche e non poco personali). Ho pensato di condividere le mie idee con voi, pur non essendo una professionista del make-up... Del resto è per questo che esiste internet: per condividere!
Ed ecco i miei primi 3 prodotti "mai più senza"...
...Ovviamente tutti frutto delle mie incursioni armate (di carta di credito. Prima o poi al tentativo di pagamento uscirà la scritta "Ritirare la carta e sparare in fronte al titolare", me lo sento) nella mia profumeria del cuore, Sephora in centro a Bergamo (faccio nomi e cognomi perché Sephora vende in esclusiva le mie marche preferite: Benefit, Make Up For Ever e Urban Decay).
Quindi, ecco qui: mai più senza...

1. Lip Line Perfector di Make Up For Ever
Ci ho messo una vita a trovare la tonalità di rossetto che mi stesse bene (o che mi piacesse, insomma. Del resto il make-up deve piacere a noi, giusto?). Anni ed anni di acquisti sbagliati, con la fissazione di dover provare ogni sfumatura di rosa partorita da umana creatività, collezionando una tale quantità di inutili rossetti da far invidia al Signor Pantone. Tutto perché la mia mamma, che ha gli occhi molto più chiari dei miei (ed è anche molto più bella, diciamocelo) usa il rosa. Poi l'illuminazione, dopo i primi video di Clio, tre anni fa. E bum! Mi sono data anima e corpo al rossetto rosso, ma ho dovuto subito fare i conti con due problemini: il mio labbro superiore sottile e asimmetrico (farci cosa... Ero altrove, in fila per la tripla razione di sfiga, quando hanno distribuito il labbro superiore) e la lievissima tendeza del rossetto rosso a sbavare, dando vita al famigerato effetto clown che tanto spaventa i bambini mentre pasesggi per le vie del centro e non capisci perché dai passeggini tutti ti indicano e scoppiano in lacrime.
Il problema dell'asimmetria cerco di risolverlo, solitamente con risultati fra il drammatico e il grottesco, con la matita rossa (le ho provate un po' tutte, ma quella con cui mi trovo meglio è sempre di Make Up For Ever). Oppure, ancora meglio, lo ignoro bellamente. Del resto se fingo, con una certa expertise, di non notare la faccia gonfia come un pallone (e asimmetrica pure lei, il gonfiore da cortisone non è democratico e non ha mai sentito parlare di par condicio) e il mio nasino alla francese (come diceva sempre il fratellone: non è la nappa che sporge, è la faccia che rientra) rotto in tre punti, sai quanto ho da proeccuparmi dell'asimmetria del labbro superiore. Per dire.
Ad ogni modo, se il primo problema mi turba poco per abitudine, il secondo è fastidioso. Sono dunque gioiosa e gaudente per il fatto di averlo risolto con la semplice applicazione della matita Lip Line Perfector di Make Up For Ever, trasparente e morbidissima, che impedisce al rossetto di andare a passeggiare a vanvera fuori dai contorni delle labbra. Si consuma abbastanza in fretta, proprio per la sua morbidezza (o sarà che la uso ogni santo giorno, con un paio di passate? Sarà quello?) ma poco male. Quando finirà, la ricomprerò sicuramente. Mai più senza.

2. Erase Paste di Benefit
Qua ci sono diverse scuole di pensiero. Io lo uso da anni, ma so che a qualcuno non piace perché trova la texture un po' troppo "appiccicosa"... che poi è la ragione per cui io amo alla follia questo correttore. Insieme al colore (in tre tonalità, io uso quella di mezzo. Con quella di mezzo non sbagli mai...) che Clio definisce "salmone" perché in effetti vira un po' all'arancio e proprio per questo fa sparire l'occhiaia viola e la riga viola da anemia (ce l'avrò solo io, me ne rendo conto, ma è un uso in più: due piccioni con la medesima fava!) subito sotto le ciglia inferiori.
Nella confezione c'è una spatolina (mai usata: figurati se io non mi perdo in tre secondi una cosa così piccola) per prelevare il correttore. Il miglior metodo per applicarlo anche alla luce della misteriosa e ripetuta sparizione della spatolina, è il buon vecchio ditone da spantegamento (dicesi dito medio della mano destra puciato leggermente nella confezione e poi pressato nella zona di guerra dell'occhiaia) che spantega (appunto) allegramente il prodotto laddove ce n'è bisogno. Si distribuisce con facilità (a patto di picchiettare, sconsiglio di spalmarlo come se fosse philadelphia sul pane, per capirci), dura e normalmente si adatta bene al colore della pelle (a patto di scegliere la tonalità giusta. L'ho già detto che con quella di mezzo non si sbaglia mai?).
Insieme a Boi-ing, sempre di Benefit, che uso quando metto la crema colorata invece del fondotinta, o quando l'occhiaia è lievemente meno agguerrita (indovinate la tonalità? Quella media! Bravissime!) è il miglior correttore che abbia mai provato (e ne ho provati tanti. Vi metterei un dettaglio dell'occhiaia e del rigone viola ma così facendo perderei tutti i lettori, anche quelli non interessati al make-up.
Erase Paste funziona benissimo nelle giornate peggiori (tipico uso che ne faccio io? E' la primissima cosa che mi sbatto in faccia con gioia quando esco dall'ospedale, che disgraziatamente frequento abbastanza spesso. Ero sempre in fila per la sfiga. 6 malattie autoimmuni. 6 code. Mi sono impegnata eh).

3. Crème de Blush di Yves Saint Laurent 
Ho comprato l'adorabile rosa in foto del blush in crema di Yves Saint Laurent dopo aver visto Clio che lo usava in una delle puntate del suo programma su Real Time. Era il primo che acquistavo, in crema (eh, lo so. Ma voi dovete capire che io ho iniziato a truccarmi alla fine degli anni '80. Sono figlia del fard in polvere, preferibilmente messo a strisciona di contrasto tipo videoclip, non so se avete presente). Mi sono trovata benissimo: si stende facilmente (con le dita oppure, unico metodo alternativo che ho sperimentato e approvato, con la spugnetta gialla di precisione a uovo - come la chiamo io - di Sephora), dura a lungo e dà un effetto molto naturale. Non è troppo pastoso né troppo inconsistente: il migiore che abbia provato, senza dubbio (perché ovviamente mi sono lanciata nel fantastico mondo dei blush in crema e ne ho comprati svariati).
Così mi sono allargata e l'ho preso anche marrone, ma non lo uso praticamente mai: scelta sbagliata (si vede che non era la tonalità di mezzo...) per il mio (s)colorito. Acquisto sprecato, ma solo perché su di me è veramente orrendo: sembro una che si è rotolata nell'erba prima di uscire, non so se riesco ad evocare una simpatica immagine nella vostra mente. Così imparo, ecco. Ma il prodotto resta ottimo. Mai più senza.


6 commenti:

  1. ieri sono entrata appositamente da Sephora per acquistare la matita labbra da te decantata: oggi ho un pranzo "importante", l'occasione giusta per testarla....

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  2. Ciao, se ti va, fammi sapere com'è andata!
    :-)

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  3. eccomi qua... credo proprio che il prodotto sia eccellente ! dico credo perchè... appena messa "rendeva proprio bene", il rossetto stava al suo posto (io che di solito lo sbavo di qua e di là....): solo che poi.. è iniziato il pranzo e credo di averla mangiata assieme alle costicine, alla pancetta e agli altri vari tipi di carne ai ferri - e alla polenta pure !!! - ;)

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  4. Evviva! Sono contenta :-) Eh per il resto... Beh, buon appetito! :-D In effetti non credo che sulle istruzioni ci sia scritto "non mangiare il prodotto", potremmo farglielo aggiungere però! Anzi, ti dirò di più: oggi ci mangio. Metto matita e rossetto prima di pranzo e vediamo che succede (clown, fate spazio! :D)

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  5. Credo proprio che la Erase Paste diventerà la mia nuova migliore amica se sconfigge l'occhiaia da insonnia cronica anche sul mio colorito vampiresco! :-) Il blush in crema ha un colore spettacolare, però anch'io sono figlia di quello in polvere; ne ho uno di Mac in una tinta simile, consigliato! Invece per matite labbra e rossetti mi arrendo in partenza, sono allergica... Labello a vita :-)

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  6. meravigliosi "mai più senza" vorrei provare tutte le cose da te elencate, solo che ci saran più di cento euro di robina ihihihi! sono queste le cose che mi convincono a studiare con la speranza di aver un lavoro decente XD

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