lunedì 11 luglio 2016

11 luglio 2016: Ciao Asia...

Amore mio...
Solo cinque giorni fa piangevo e gridavo che non lo potevo fare, che non potevo prendere questa decisione. E chiedevo il tuo aiuto.
In qualche modo, ieri me lo hai dato.
Così, nonostante il mio cuore gridasse "No!", abbiamo deciso.
Stamattina ti abbiamo addormentata nel tuo giardino, circondata dalla tua famiglia.
Hai passato la nottata più tranquilla degli ultimi mesi, e credo che possa voler dire che eri pronta. Che sapevi cosa sarebbe successo e potevi finalmente riposarti.


Siamo rimasti con te fino alla fine, mentre i nostri cuori si spezzavano, ed era il minimo che potessimo fare: tu ci sei sempre stata, per noi. Presenza discreta e silenziosa, amorevole ed educata.
Sei stata il miglior cane del mondo.
Tutti quelli che ti hanno conosciuta ti volevano bene. Era impossibile non amarti, sarà impossibile dimenticarti.
Mi hai insegnato ad amare e rispettare tutte le creature viventi. Mi hai cambiato la vita, hai fatto di me una persona migliore.
Spero di non pentirmi mai di questa decisione. Spero di non pensare mai che sarebbe stato meglio tenerti ancora con noi, lasciando che il tempo passasse.
Spero che capirai che non potevamo più permettere che trascorressi così le tue giornate, senza essere autonoma più in nulla.
Hai avuto una bella vita, da quando ti abbiamo portata via dal mostro che ti teneva, indifesa e malata, in quella gabbia minuscola e sporca che non riesco a cancellare dalla mia memoria.
Durante il viaggio verso casa tremavi, e ti aggrappavi con le unghie a me, mentre io ti tenevo in braccio e piangevo. Piangevo perché ti aspettavo da tutta la vita, e tu eri arrivata. Perfetta, come ti avevo sempre sognata.
Sei stata con noi al mare, in montagna, al lago e sul fiume.
Sarai ancora con noi, nei nostri cuori e nei nostri pensieri. E nelle nostre lacrime, tutti i giorni.
So che le tue "bambine" ti cercheranno e ti aspetteranno a lungo, e che vederlo sarà insopportabile. Ma terrò duro, come hai fatto tu.
Hai aspettato che io stessi meglio, e non credo che sia un caso. Tu c'eri, quando stavo male, così male che sembrava di toccare il fondo, e mi hai confortata. Hai atteso pazientemente. Hai lottato e sei sempre stata coraggiosa.
Mi hai accompagnata nel cammino verso una vita nuova, migliore, piena d'amore.
Di un amore che fa male, e che solo chi ha preso la stessa decisione conosce.
Ma c'è qualcosa che allevia un pochino il peso che rimarrà sempre sul mio cuore: ti ho salvato la vita, tanti anno fa. Ed è stata la cosa migliore che abbia mai fatto, anche se ancora non lo sapevo.
Ci hai ampiamente ripagati di tutto. Sempre.
Sei stata la mia più grande maestra.
E ora, Asia, cammini di nuovo.
Ora corri di nuovo, riporti la palla, nuoti e ti rotoli nella neve. Giochi con Fabio a "fare la moto".
Adesso sei sul ponte dell'arcobaleno, dove un giorno tutti noi ti ritroveremo.
Perché il vero amore non muore mai. Non davvero.
Ciao dolcissimo amore mio, veglia su di noi.
Perdonaci per tutti gli errori che abbiamo fatto in questi quindici anni. Perdona me, per tutte le cose che ho sbagliato.
E perdonaci, se puoi, anche per questo: siamo solo piccoli, stupidi, egoisti, imperfetti esseri umani.

4 commenti:

  1. Non dovete rimproverarvi nulla. Le avete dato quello che solo una famiglia può dare, tanto e tanto amore. Sono sicura che sia felice ovunque sia.
    Ti stringo!

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  2. Arrivo tardi a commentare il tuo post, ma volevo dirti di non sentirti in colpa per la decisione presa. Sono sicura che avete fatto del vostro meglio per garantire ad Asia una vita felice e sono altrettanto sicura che ci siete riusciti e la vostra decisione le ha alleviato delle sofferenze. Un abbraccio...

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