Italia, febbraio 2012

Vediamo se ho capito tutto.
Dunque.
I parlamentari annunciano un "taglio" allo stipendio mensile di 1300 euro. Il giorno stesso salta fuori che in realtà si tratta della rinuncia ad un aumento auto-stabilito, che non resta nelle casse dello Stato ma va in un fondo che poi decideranno a cosa (o dovrei dire chi?) destinare.
Francesco Schettino è a casa sua a guardare la tv.
La gente sorride mentre si scatta una foto sullo sfondo del relitto della Costa Concordia (che è, di fatto, la tomba di molte persone) e su ebay si vendono souvenir della nave.
Nella pubblica amministrazione c'è un tale livello di corruzione che è stato indetto un premio per chi denuncia i colleghi che rubano. In pratica, bisogna premiare quelli che fanno il loro dovere.
Un po' come il calciatore che non ha accettato di truccare le partite: premiamolo perché non è un delinquente.


Per far emettere gli scontrini ai negozianti bisogna piazzargli una pattuglia della Guardia di Finanza fuori dal negozio, così il fatturato aumenta.
Quelli che non pagano le tasse vengono definiti "furbetti" dai miei colleghi giornalisti. E non "delinquenti", come si meriterebbero.
I dipendenti pubblici timbrano il cartellino per sé e per i colleghi e poi vanno al supermercato mentre noi paghiamo.
Sempre con i nostri soldi, dopo giorni di polemiche Celentano annuncia che darà il suo compenso in beneficenza. Cioè, i nostri soldi. Almeno facciamo del bene...
Riondino e la Guzzanti, che per anni hanno sparato a zero contro la corruzione e i politici che rubano, sono stati beccati coi soldi all'estero. Volevano pagarci le tasse, però, eh. Volevano. Furbetti...
I politici sono tutt concentrati sui ricorsi contro i tagli dei loro vitalizi (ricorsi che vengono secretati perché non si sappiano i loro nomi) e sul decreto svuota-carceri, perché la condizione dei detenuti a quanto pare è più urgente di quella di disabili, pensionati e disoccupati.
Beppe Grillo dice una cosa sensata (fatemi capire: vi va bene la cittadinanza ai figli degli stranieri nati qui, a prescindere? Chi se ne frega se sono clandestini o se lavorano in nero e non pagano le tasse? Va bene comunque? Non vi credo) e lo mettono in croce.
l "tecnici" del Governo Monti ci hanno messi più o meno 9 minuti a trasformarsi in perfetti politici, operazioni economiche sospette e doppi incarichi inclusi.
Per la lotta all'evasione, invece di puntare dove si dovrebbe (politici, vip, imprenditori, sportivi... Voi vi sarete dimenticati la questione di Valentino Rossi. Io no) mettono a punto il redditometro che segnala le spese veterinarie come "bene di lusso". E intanti canili e gattili sono pieni.
Ogni mese salta fuori un ospizio o un asilo in cui gli operatori maltrattano ignobilmente anziani e bambini. E tutti gridano allo scandalo, ma non si capisce mai come questa gente ottenga il lavoro.
Gli autotrasportatori, che ci tengono in pugno perché in Italia quasi tutto viaggia su gomma, bloccano le autostrade, creano danni ingenti all'agricoltura, con conseguente rincaro sui consumatori, e dal Governo arrivano gli "adesso basta" quotidiani ma, di fatto, nessuna azione di precetto. Chi se ne frega delle minacce, delle gomme tagliate e del morto che c'è stato.
L'investitore di un ragazzino, morto sul colpo, non si fa un giorno di galera. Come la maggior parte di quelli che ammazzano qualcuno sulla strada, inclusa la tizia che ha investito e ucciso mio fratello, suppongo.
Bisogna svuotare le carceri, dicevamo, quindi si spinge per gli arresti domiciliari. E dagli arresti domiciliari, i bracconieri continuano le loro attività illecite sulla pelle degli animali e tutti gli altri delinquenti continuano a condurre i loro affari come se nulla fosse.
Oggi è il primo febbraio duemiladodici e questo è più o meno tutto.
Ho sicuramente dimenticato qualcosa di fondamentale, ma non importa.
Volevo solo capire se ho ben chiaro il quadro della situazione. Mi pare di sì, purtroppo.
Ecco perché stavolta lo faccio io lo sciopero: niente più tg e niente più quotidiani, per un po'.
Non è che posso farmi venire un esaurimento nervoso perché - e non avrei mai pensato di scriverlo - ho schifo (e mi vergogno) del mio Paese...